La transizione da coppia a famiglia può mettere seriamente in crisi l’equilibrio di una relazione. Per i neogenitori il passaggio da coppia coniugale a coppia genitoriale determina un profondo cambiamento non solo organizzativo, ma anche emotivo e psicologico.
Non ci sono dubbi: la nascita di un figlio trasforma in modo radicale e definitivo la coppia. La relazione moglie-marito si allarga per includere i nuovi ruoli di mamma e papà. Il concetto stesso famiglia assume una nuova definizione di responsabilità, oltre che di amore.
I neogenitori sono chiamati ad affrontare una cruciale trasformazione che avviene su almeno quattro livelli:
- Organizzativo
Soprattutto nei primi mesi, un bambino ha bisogni e ritmi propri. Momenti di sonno e veglia, spazi, tempi e modi di vivere, l'intera quotidianità dalla famiglia viene ridefinita - e stavolta stravolta - dalle esigenze di cura del neonato.
- Emotivo
L'entrata in scena di un bambino è accompagnata da un notevole carico di emozioni e contrastanti: amore, paura, stress. La felicità s’intreccia con il timore di non essere all’altezza del proprio ruolo di genitore e con la frustrazione dovuta alle rinunce come individuo e come coppia.
- Psicologico
Maternità e paternità hanno un impatto notevole nella relazione di coppia. Il neonato s’inserisce come terzo tra moglie e marito e obbliga a ricercare un equilibrio nella nuova famiglia affinché nessuno si senta escluso.
- Sociale
Ultima ma non ultima, la genitorialità attiva una nuova pressione sociale sulla coppia. Alle neomamme e ai neo papà troppo spesso si chiede di essere (solo e soprattutto) genitori nel significato più ampiamente condiviso, spesso anche a discapito della coppia.
Da Coppia a Famiglia… e ritorno
Gestire la transizione da coppia a famiglia non è uno scherzo. Di fronte a una problematica crisi è consigliabile rivolgersi tempestivamente a uno psicoterapeuta che possa aiutare moglie e marito a non perdersi nella genitorialità.
Prima che la situazione sfugga dal proprio controllo è tuttavia possibile correre ai ripari. Come?
- Assumere consapevolezza e accettare il cambiamento
La creazione di una famiglia è un progetto solitamente ricercato e voluto da entrambi i genitori. L’inevitabile cambiamento va dunque affrontato insieme senza farsi scoraggiare dai singoli ostacoli.
- Essere genitori è un gioco di squadra, non una gara
Accudire, crescere ed educare i figli impegna mamma e papà in modi diversi, ma senza gerarchia. Tentare di prendere il controllo, escludere l’altro o auto escludersi non serve allo scopo e può seriamente compromettere la relazione di coppia.
- Dare spazio e tempo alla compia
Stare tutti insieme è certamente bellissimo. Nonostante ciò e a dispetto di tutte le pressioni psicologiche e sociali, ogni tanto mamma e papà devono ricercare spazi e tempi da dedicare alla coppia.
- Mai smettere di comunicare o di dare per scontato l’altro
Una famiglia con figli offre un senso di compiuto oltre il quale può sembrare non debba esserci più nulla da dire o da fare. Si finisce così per dare per scontato il sentimento d’amore e la persona grazie ai quali si è arrivati a quel traguardo. È importante per la coppia riscoprire ogni giorno la gioia, il piacere e la gratitudine di essere insieme nella propria storia di famiglia.
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